Leggere i tuoi libri preferiti ovunque tu vada non è mai stato così comodo: parola di e-book!
Era il 2007 quando il mondo della letteratura fu rivoluzionato.
Proprio come l’iPod con la musica e il tablet con il mondo dei personal computer, l’e-book disse basta ai voluminosi e polverosi romanzi dimenticati sugli scaffali: le pagine divennero, così, digitali, leggere e comode, al punto da consentire una lettura nuova e agevole sia dentro che fuori casa. La prima versione dell’e-book, rigorosamente made in USA, vantava già una libreria digitale da oltre 90mila titoli tra grandi classici, riviste e giornali.
L’e-book fu la gioia di milioni di lettori ma, al contempo, causò un vero e proprio terremoto nell’industria dell’editoria: infatti, molte piccole librerie accusarono il colpo, rimpiangendo non poco l’abbandono del tradizionale libro fisico. Solamente in seguito, le principali case editrici strinsero accordi con il nuovo medium digitale, garantendo una distribuire capillare dei loro prodotti e ottenendo un’Iva sull’ e-book allineata a quella imposta ai libri cartacei.
Recentemente, questa inarrestabile rivoluzione tecnologica è tornata sui propri passi, lanciando solamente negli ultimi mesi un progetto decisamente empirico e tangibile. Infatti, a due passi da Central Park e nel cuore dell’industria editoriale, sono sorte delle librerie fisiche, ma interamente dedicate ad e-book, a dimostrazione del fatto che letteratura e tecnologia possono sempre andare a braccetto.
Al di là del mero excursus storico, l’e-book è un gioiellino tech a prova di topo da biblioteca: compatto e leggero, garantisce una lettura confortevole grazie alla particolare luminosità dello schermo, che simula le pagine cartacee dei tomi tradizionali. Inoltre, questo libro 2.0 permette di evidenziare le citazioni più belle senza usare la matita ed offre la funzione segnalibro, per i lettori più svampiti!
Pronto ad immergerti una lettura tutta nuova?
